Escogitando nuovi stili e idee, ci siamo imbattuti in delle sacche da fabbri italiani di tanti anni fa. Color argento, sporche, macchiate, ancora cucite a mano. Nella mente corrono immagini di laboratori scuri illuminati da scintille di saldature su creazioni massicce di ferro che poi verranno trasportate, montate e lasciate in posti lussuosi, che noi non vedremo mai.
Ed ecco che queste sacche ruvide, abbinate al cotone resistente e vissuto dei vecchi jeans si prestano a far parte di un nuovo accessorio. Discreto, confortevole, capiente, piacevole da portare a passeggio. Il dettaglio finale, piuttosto intrigante, è la tasca esterna ricavata da una vecchia custodia da maschera anti gas italiana tinta di nero. Il risultato si vede in una una maxi, esagerata borsa shopper. Lineare e semplice ma semplice veramente non lo è…
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